Parlando di sostanze dopanti bisogna fare una distinzione fra le diverse discipline.
Nelle discipline aerobiche, in cui è richiesto maggior lavoro con l’ossigeno, le sostanze dopanti saranno prevalentemente sostanze che ne arrischicono maggiormente l’organismo, facilitando il corpo umano a incamerare, trasformare e trasportare molecole di ossigeno.
Nelle attività a breve durata, si utilizzeranno sostanze che forniscono maggior energia in minor tempo, altre che vanno ad aumentare la massa e il volume dei muscoli.
Queste sostanze non sono innocue, non sono utilizzate in terapia, sono farmaci e hanno degli effetti collaterali. Spesso in un organismo sano, l’uso di sostanze biologicamente attive, provoca danni, ed espone il corpo a malattie e rischi gravi.
Fare uso di questi farmaci è una frode, e un inganno che l’atleta fa a se stesso, perchè vuole esaltare aspetti di se che pensa di non poter raggiungere, e quindi utilizza qualcosa di esterno per arivare dove pensa di non poter arrivare, o per arrivarci senza fatica, e questo è l’aspetto peggiore, perchè un risultato raggiunto con la fatica e con un impegno costante, ha un valore maggiore rispetto a quello che ha per chi non l’ha sudato, ma se l’è ritrovato tra le mani.
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