Dormire poco fa male? Si, e vi spieghiamo perché.
Ecco perché dormire poco fa male e come rimediare
Il buongiorno si vede dal mattino? Si, se abbiamo avuto una buonanotte: questa frase serve a spiegare quanto dormire poco fa male e quanto è importante trovare un rimedio per dormire bene e in modo equilibrato.
A tutti è successo di avere qualche notte senza riuscire a dormire per renderci conto di quanto è stretto il legame tra sonno e qualità della vita.
Tra i motivi principali per cui dormire poco fa male, c’è sicuramente il fatto che la mancanza di sonno ci rende poco efficienti, anche nelle più semplici attività quotidiane; cala l’attenzione, diventiamo più irritabili e ansiosi, avvertendo uno stato generale di nervosismo e costante stanchezza. Per non parlare degli effetti” estetici” come le classiche occhiaie, le palpebre appesantite e il colore spento della pelle.
La sensazione di dormire poco e male o comunque di non trarre il giusto riposo dal sonno è definita insonnia. A volte è solo un disturbo passeggero, legato a problemi temporanei, ma in molti casi rappresenta un problema serio per la nostra salute psico-fisica.
Dormire poco fa male: vi diamo qualche consiglio su come rimediare
Basta poco a cambiare dei comportamenti, in modo da conciliare un buon riposo notturno e mantenerlo nel tempo come:
- dormire in una camera fresca e silenziosa
- mantenere costanti gli orari sonno-veglia
- evitare l’assunzione di alcool, teina, nicotina soprattutto nelle ore serali
Inoltre ricorrere all’utilizzo di alcuni fitoterapici contenenti ad esempio Passiflora, Valeriana, Biancospino, Melissa può essere un ottimo aiuto.
Il sonno è il fulcro del nostro benessere, con poche attenzioni possiamo ottenere buoni e duraturi risultati ed affrontare la giornata con una marcia in più.
Eleonora Capone