È giusto dire che il sole rientra tra le cure per l’acne?
Con l’arrivo dell’estate molti pensano che sia possibile sfruttare l’effetto dei raggi del sole per disinfettare le imperfezioni del viso e di conseguenza, sospendere le specifiche cure per l’acne pensate ad hoc per il problema. Ma non sempre è così.
Pensare che d’estate tra le cure per l’acne ci siano il sole e l’abbronzatura è sbagliato ed un comportamento errato in tal senso porterebbe sicuramente ad un peggioramento della situazione. Perché?
Che il sole e le lampade siano un rimedio per l’acne, infatti, è solo un luogo comune: l’effetto coprente dell’abbronzatura può di certo nascondere qualche difetto ma non curare l’acne e sostituirsi ad un trattamento specifico.
È bene sapere che con un’esposizione non protetta dell’acne sul viso al sole, l’effetto potrebbe essere quello di un ispessimento della cute e della presenza di comedoni aperti e chiusi.
Cullarsi che il sole sia una delle cure per l’acne è sbagliato e noi di Farmaface consigliamo sempre di utilizzare i trattamenti specifici per l’acne che sono stati prescritti dal medico e di non dimenticare mai di applicare una protezione solare UVA o UVB non untuosa e che, quindi, non lasci l’antiestetico effetto della “pelle grassa”.
Alcune forme di acne, poi, possono dar luogo ad esiti cicatriziali, a macchie scure o ad un’iperpigmentazione della pelle: come curare le macchie sul viso causate dall’acne?
Le cure per l’acne e per le macchie o le cicatrici derivanti da un’esposizione scorretta al sole, sono tante, ma sicuramente è la costanza che aiuterà a raggiungere risultati duraturi e concreti.
Normalmente si utilizzano prodotti schiarenti a base di acido folico e di acido glicolico, o ancora i peeling con azione esfoliante e non per ultima, la protezione solare.
Ti potrebbero interessare...
