Non fumarti la salute!
Secondo l’OMS il fumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile.
Il tabagismo rappresenta dunque, uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale ed è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie.
In Italia, secondo gli ultimi dati su 52,3 milioni di abitanti con età superiore ai 14 anni, i fumatori sono circa 10,3 milioni (19.5%) di cui 6.2 milioni di uomini (24.5%) e 4,1 milioni di donne (14.8%). Si stima inoltre, che siano attribuibili al fumo di tabacco in Italia dalle 70.000 alle 83.000 morti l’anno. Oltre il 25% di questi decessi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età (ISTAT, 2012). Il consumo medio di sigarette al giorno si conferma intorno alle 13 sigarette e oltre il 75% di fumatori ne consuma più di 10 al giorno.
Preoccupante è anche la percentuale dei fumatori giovani; In tutto il mondo, in base ai dati dell’OMS, ogni giorno tra gli 80.000 e i 100.000 giovani iniziano a fumare ed è proprio la regione europea che ha la prevalenza più alta di uso del tabacco tra i ragazzi, in particolare tra le femmine.
Le motivazioni che spingono i giovani a fumare dipendono da un processo multifattoriale complesso, come fattori di rischio ambientali (accessibilità, ai prodotti a base di tabacco, accettazione del tabacco nel contesto sociale di vita, disagio familiare), sociodemografici (basso livello socio-economico) e comportamentali-individuali (basso livello di scolarità, scarse capacità nel resistere all’influenza sociale, basso livello di autostima e di autoefficacia).
Fumare fa male! questo è un dato di fatto… fa male non solo a se stessi ma anche a chi ci circonda (L’OMS calcola che quasi 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i danni da tabagismo, fra le vittime oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo) e fa molto male alle donne in gravidanza.
Molti studi hanno dimostrato che il tabagismo della madre, durante la gravidanza, è una delle cause di aborto spontaneo, di parto prematuro, così come di aumento della mortalità e morbilità perinatale e infantile; inoltre è causa da aumentato rischio di sindrome di morte improvvisa del lattante, di basso peso alla nascita, di sindrome di astinenza neonatale da nicotina.
Gli studi evidenziano, inoltre, un ritardo nella crescita cognitiva nell’infanzia, un rischio maggiore di infezioni respiratorie, asma e alterazioni in alcuni cromosomi fetali più sensibili ai composti genotossici del tabacco.
Le madri che fumano hanno meno latte e di minore qualità rispetto ad una non fumatrice la produzione di latte nel tempo è più breve.
Sulla base di ciò vi segnaliamo la Campagna di comunicazione contro il Tabagismo 2015, promossa dal Ministero della Salute, che ha come obiettivo quello di responsabilizzare direttamente i fumatori alla cura della propria salute e di quella di chi gli sta vicino (in particolare a tutela dei bambini contro il fumo passivo), ma con un approccio nuovo.
Guardate il creativo spot per dire basta alla sigaretta!
Fumare fa venire il cancro; Fumare danneggia gravemente chi fuma e chi gli sta intorno; Fumare uccide. E allora ?.. traiamo le dovute conclusioni e diciamolo chiaramente! Per la salute fumare è semplicemente una cosa “scema”.
“Ma che sei scemo?” è, infatti, la domanda che i non fumatori fanno spesso ai fumatori.