Calorie nelle bevande industriali: fate attenzione!
Ecco perché è bene controllare gli additivi e le calorie nelle bevande industriali
Vi ricordate l’articolo in cui vi abbiamo spiegato perché è importante leggere le etichette delle merendine prima di darle ai vostri figli? Oggi vi spieghiamo perché è importante leggere anche quelle delle bibite soprattutto per controllare le calorie nelle bevande industriali.
Per parlare degli effetti delle calorie nelle bevande, come nell’articolo sulle merendine, ci siamo ispirati ad un padiglione EXPO di Slow Food, nel reparto “Il carrello della spesa”, in cui abbiamo avuto modo di leggere notizie interessanti circa il consumo di bevande gassate e industriali e sul conseguente effetto negativo sull’organismo.
Leggere sempre l’etichetta e controllare gli additivi e le calorie nelle bevande che comprate fuori casa o al supermercato, è fondamentale per non incorrere in problematiche legate all’obesità, al deficit di attenzione e a tutto ciò che è correlato a queste patologie.
È lo stesso Slow Food infatti, a dichiarare che “Il consumo di bibite zuccherate, spesso anche durante i pasti quotidiani, è una delle principali cause di obesità, diabete di tipo 2 e carie. La maggior parte delle bevande in commercio usa come dolcificante uno sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (HFCS).”
I dati sul consumo e sulle calorie delle bevande industriali dicono che “Bevendo una bibita, un adulto assume circa la metà della dose giornaliera consigliata di zucchero, mentre un bambino la supera. Anche i coloranti presenti in molte bibite sono dannosi per l’organismo. La Tartrazina (E102), in particolare, è considerata un’attendibile causa di iperattività e deficit di attenzione nei bambini.”
Slow Food informa anche sulla composizione e sugli additivi utilizzati per produrle: “Le bibite sono generalmente arricchite con ogni tipo di additivo: conservanti, antiossidanti, stabilizzanti, comprese molte sostanze (il cui abuso è rischioso) come il benzoato di sodio (E210-213), l’anidride solforosa (E220-224) e il dimetildicarbonato(E242). Le Bibite Zuccherate sono la maggior singola fonte di calorie della dieta dell’Americano medio.”
Come evitare di assumere le calorie delle bevande industriali?
Semplicemente sostituendole alle bevande naturali: le spremute e i frullati di frutta fatti in casa sono più buoni, sani, e privi di controindicazioni. Ma anche le bibite industriali non sono tutte uguali. Esistono bibite senza conservanti e coloranti (leggete bene l’etichetta!). I succhi di frutta, per esempio, possono essere ottenuti dalla reale spremitura del frutto (arance, per esempio) oppure dal concentrato.
Assaggiate e gustate la differenza: i primi sono più buoni e sani dei secondi!
E ricordate che il miglior dissetante per il corpo rimane sempre l’acqua.
Grazie SLOW FOOD!
Dott.ssa Giusi Marrapodi