Come curare le cicatrici cheloidee ed eliminarle
Ecco come curare le cicatrici più profonde ed eliminarle
Questo articolo nasce dalla domanda di una nostra lettrice che ci ha chiesto come curare le cicatrici cheloidee per poterle eliminare definitivamente.
Le cicatrici cheloidee o anche cheloidi cicatriziali, sono infatti delle grosse lesioni che si formano sulla pelle come conseguenza a traumi, ferite, tatuaggi o ustioni; normalmente presentano un colorito rosso intenso, non hanno follicoli peliferi (ovvero sono zone completamente glabre), hanno una trama irregolare e non prevedono l’assorbimento spontaneo.
Come si presentano le cicatrici cheloidee
Capire come curare le cicatrici di questo tipo è importante perché spesso queste portano fastidiosi disagi alla persona come prurito, fastidio o anche
indolenzimento della zona interessata, tutti disturbi che possono accentuarsi con il movimento o il tiramento della pelle in quei punti.
Le cicatrici cheloidee inoltre, si differenziano dalle cicatrici ipertrofiche perché dopo la lesione della parte del corpo, si ingrandiscono e non regrediscono spontaneamente; non implicano malesseri alla persona se non il danno estetico evidente che spesso spinge molte persone a rimedi chirurgici.
Come curare le cicatrici cheloidee con le creme specifiche
In questo articolo, infatti, ci siamo soffermarti su come curare le cicatrici cheloidee perché, di norma, il cheloide è una cicatrice molto difficile da trattare; sarà possibile tuttavia attenuarla utilizzando creme o cerotti a base di gel siliconici, che aiutano a mantenere l’idratazione fisiologica del tessuto cicatriziale, favorendo così il rimodellamento della cicatrice stessa.
In Farmacia, poi, puoi trovarne diversi come DERMATIX, CICAGEL, RESOLVE CEROTTI. Si applicano generalmente due volte al giorno o la sera, alternandoli la mattina con una crema idratante a base di urea, per circa 45 giorni.
Se non dovessi vedere un risultato soddisfacente, ricorda che si possono effettuare sedute di crioterapia o infiltrazioni con farmaci corticosteroidi, che vanno però sempre valutate da un medico estetico o un chirurgo plastico.
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