Giornata mondiale della Psoriasi: domenica 29 ottobre
È il 29 ottobre l’appuntamento annuale per la giornata mondiale della psoriasi
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle cronica ma non contagiosa e che colpisce una percentuale di persone che va dallo 0,6% al 5% della popolazione mondiale; in Italia, poi, le persone che soffrono di psoriasi sono circa tre milioni.
La giornata mondiale della psoriasi però, nasce per sensibilizzare le istituzioni a questa malattia di cui molto spesso si sente parlare ma che suscita ancora indifferenza da parte del pubblico e appunto delle istituzioni socio-sanitarie.
Psoriasi sintomi ed effetti
La psoriasi è una malattia che può manifestarsi a qualsiasi età e che normalmente appare per la prima volta tra i 20 e i 30 anni, risultando quindi rara tra i neonati e i bambini. Il secondo picco di incidenza invece, si registra tra i 50 e i 60 anni.
A livello di sesso ha la stessa incidenza e di solito regredisce d’estate per inasprirsi nei mesi più freddi.
Gli effetti della psoriasi sono molto evidenti essendo una malattia della pelle: l’epidermide infatti si riempie di macchie e placche rosse ricoperte da squame biancastre e le zone del corpo più colpite in tal senso sono mani, piedi, gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e zona sacrale.
L’evento organizzato da ADIPSO
In rappresentanza dell’Italia, ADIPSO anche quest’anno scende in campo nell’organizzazione di questa manifestazione impegnandosi nella sensibilizzazione della popolazione e delle autorità di competenza verso questa malattia ancora poco considerata rilevante.
In Italia, infatti, i malati di psoriasi non possono accedere facilmente a tutte le terapie e scendendo in piazza ADIPSO vuole dar voce a quei 3 milioni di italiani che hanno difficoltà ancora oggi nel curare questa malattia debilitante.
Gli obiettivi della Giornata Mondiale della Psoriasi
Gli obiettivi di questa manifestazione sono quindi:
- Fare crescere la consapevolezza su questa malattia e far conoscere i suoi effetti devastanti sui malati
- Migliorare il sistema sanitario e quindi l’accesso ai trattamenti da parte dei pazienti
- Educare l’opinione pubblica sul tema e distruggere le false credenze (per esempio facendo capire che la psoriasi non è contagiosa!)
- Creare una comunità degli psoriasici che gli permetta di entrare in contatto con i “decision-maker” e promuovere i diritti dei malati di psoriasi.
Il 29 ottobre quindi, in tutte le principali piazze italiane saranno allestiti i gazebo in cui gli specialisti di ADIPSO accoglieranno i malati che necessitano di informazioni sulla malattia e anche solo chi volesse saperne di più per aiutare l’associazione e i malati a migliorare la loro qualità di vita e potersi finalmente curare degnamente.
Scendi in piazza anche tu, il 29 ottobre abbiamo tutti un impegno morale da compiere.