Quali proprietà hanno e come usare i semi di chia
Forse ne avrete sentito parlare ma non sapete come usare i semi di chia per godere dei benefici di questa pianta. Per capirlo facciamo un passo indietro nella storia. I semi di chia sono un alimento preferito dai Maya e dagli Aztechi sin dall’antichità, le cui proprietà benefiche sono conosciute da tempo.
I semi di chia sono prodotti da una pianta floreale, la Salvia Hispanica, che cresce su terreni argillosi e soleggiati del Sud d’America e sono paragonabili a “uova di dinosauro” in miniatura, di colore prevalentemente scuro e chiazzato.
In quali casi è bene mangiare i semi di chia?
Questi semi sono un concentrato unico di micro e macro nutrienti, fonte eccezionale di omega 3, 6 e 9, di minerali (potassio, magnesio, calcio e ferro) e oligoelementi, come manganese, zinco e fosforo; hanno un alto contenuto di fibre e infatti sono capaci di assorbire una quantità di acqua fino a 9 volte il loro peso.
Ma come usare i semi di chia per poter godere di questi benefici? Per esempio, è bene assumerli nei casi di stitichezza e sindrome da colon irritabile.
Altro aspetto importante è il loro contenuto di carboidrati, lipidi, proteine e aminoacidi (compresi quelli essenziali), nonché le loro proprietà antiossidanti.
Per capire come usare i semi di chia basta pensare che sono alimenti che possono essere assunti sia da diabetici, per il loro basso indice glicemico, sia da ipertesi, per la loro poca concentrazione di sodio.
I semi di chia sono inoltre un ottimo nutriente per gli sportivi, per aumentare massa magra e migliorare le performance. In cucina hanno largo uso, e possono essere assunti crudi, 1-2 cucchiai al giorno, o utilizzati come condimento per insalate, pasta, riso e legumi e altri cereali.
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