I rischi legati all’uso della cannabis
Il Dott. Siviero Albani, direttore dell’Unità Operativa Complessa SERT – ASL RMC – Via Casilina — Roma ci parla dei rischi legati agli spinelli. La concentrazione di tetra idro cannabiolo presente nelle coltivazioni di cannabis attuali è molto più elevata rispetto al passato. Inoltre nello spaccio vengono aggiunte anche sostanze allucinogene (LSD o cocaina). Gli studi recenti hanno dimostrato che la cannabis ha effetti dannosi a livello neurologico perchè distrugge le cellule nervose e diminuisce la diffusione ematica a livello cerebrale. Inoltre agendo sul DNA della cellula crea condizioni più favorevoli per lo sviluppo di tumori, soprattutto polmonari. Ha anche un’incidenza sulla memoria: la permanenza della sostanza nel cervello può durare fino a una settimana, comportando un calo nel rendimento e difficoltà di concentrazione.
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