Mucolitici per bambini: le alternative a questi farmaci vietati
Ecco perché non è possibile usare mucolitici per i bambini
L’agenzia di controllo dei farmaci, l’AIFA, ha vietato l’utilizzo dei farmaci mucolitici per i bambini sotto i 2 anni; per quelli sotto i 12 anni invece, è stato vietato l’utilizzo di vaso costrittori. Questo perché nei casi di rinite catarrale per esempio, somministrare l’aerosol con mucolitici ai bambini produce un effetto contrario a quello della guarigione.
Succede infatti che il bambino non riesce ad espettorare, il muco rimane dentro al bronco e si possono verificare fenomeni di broncospasmo.
Le alternative ai farmaci mucolitici per bambini
Abbiamo chiesto quindi alla Dott.ssa Teresa Rongai, specialista in pediatria, quale possano essere le alternative ai mucolitici per bambini per la cura delle forme catarrali che, se non curate bene, potrebbero causare perdita dell’olfatto o rinite cronica.
Adesso il primo approccio alle riniti catarrali è quello dell’igiene del naso, ovvero la pulizia delle fosse nasali: la prima cosa da fare, soprattutto di inverno e se il bambino frequenta ancora l’asilo, è quindi quella di pulire il naso dei piccoli.
Come farlo? Esistono in commercio prodotti appositi per la pulizia delle fosse nasali senza adoperare farmaci che possono far del male.
Mucolitici per bambini: perché sono vietati
Usare i mucolitici per bambini quindi, oggi è vietato perché nel tempo questo tipo di farmaci possono portare a disturbi e a conseguenze negative per il bambino come la perdita dell’olfatto e la rinite cronica.
Se vuoi sapere come curare la rinite nei bambini ma anche negli adulti, leggi il nostro articolo e tieniti aggiornato sulle ultime news!