Come calmare la nausea da viaggio e il fastidio del mal d’auto!
La nausea da viaggio, scientificamente conosciuta come cinetosi o malattia da movimento, è un disturbo molto diffuso e vista la stagione è meglio approfondire come curarla.
La nausea da viaggio, si manifesta in tre forme tipiche che sono: il mal di mare, il mal d’aria, il mal d’auto e il mal di treno.
Come detto prima, la cinetosi è un fastidio che tormenta molte persone, ma che spesso viene riconosciuto solamente dopo la comparsa dei sintomi tipici, ovvero: la sensazione di svenimento, la nausea da viaggio, l’improvvisa sudorazione, il pallore e così via.
È bene sapere però, che una condizione di cinetosi prolungata nel tempo può portare anche a ipotensione e disidratazione.
Questi sintomi elencati sono dovuti ad un’eccessiva stimolazione dell’apparato vestibolare, che non riesce a fissare il punto di equilibrio dell’individuo, per via delle ripetute accelerazioni e decelerazioni del veicolo sul quale si sta viaggiando.
Se il movimento è inevitabile, la migliore strategia per prevenire i sintomi della nausea da viaggio è la profilassi, ovvero il posizionarsi nel punto più stabile del mezzo, dove non si accusa molto il movimento: normalmente significa spostarsi sui sedili anteriori in auto, nel tratto centrale di una nave e all’altezza delle ali in aereo.
In commercio esistono tanti rimedi per affrontare il viaggio senza problemi, e tra i più diffusi ci sono sicuramente i farmaci a base di dimenidrato (xamamina, valontan, travel gum), in forma sia di capsule che di gomme da masticare, da assumere circa un’ora prima del viaggio e da ripetere ogni 4 ore qualora il viaggio fosse più lungo. O ancora, esistono dei cerotti a base di scopolamina da applicare quattro ore prima del viaggio.
Alcuni integratori come la xamamina natura a base di zenzero, sono un ottimo rimedio contro la nausea da viaggio.
Un grande aiuto potranno darlo i braccialetti anti-nausea che, riproducendo gli effetti dell’agopuntura, consentono di controllare vomito e nausea senza l’ausilio di farmaci.
Vi auguriamo buon viaggio!
Dott. Umberto Cefalù
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