Sindrome dell’occhio secco: sintomi e possibili rimedi
A cosa è dovuta la sindrome dell’occhio secco e quali sono i possibili rimedi
La sindrome dell’occhio secco è un disturbo dovuto ad una scarsa produzione di lacrime; le ghiandole lacrimali infatti, per un’atrofia parziale o totale o spesso per alterazioni ormonali, non producono più a sufficienza liquido lacrimale e l’occhio diventa, quindi, più o meno secco.
Ciò che causa la sindrome dell’occhio secco è proprio questo, ovvero un maggior traumatismo dovuto al continuo movimento delle palpebre sulla superficie oculare ad ogni ammiccamento ed una insufficiente detersione della stessa da corpi estranei o germi.
Quando si soffre di questa sindrome vengono a mancare anticorpi e lisozima, che sono componenti delle lacrime ad alto potere battericida: il rischio di contrarre infezioni, anche da germi comunemente innocui, è quindi assai elevato.
Sindrome dell’occhio secco: i sintomi
I sintomi più comuni dovuti alla sindrome da occhio secco sono:
- bruciore
- sensazione di corpo estraneo nell’occhio
- fotofobia
- difficoltà nell’apertura della palpebra al risveglio e, nei casi più gravi, dolore e annebbiamento visivo
- disturbi che in genere aumentano in ambienti secchi, ventosi o in presenza di impianti di riscaldamento
I casi i ipolacrimia
In genere i pazienti affetti da ipolacrimia lacrimano copiosamente: in questi casi il liquido lacrimale è però molto acquoso, contiene poche componenti mucose ed evapora velocemente lasciando la cornea esposta all’azione di agenti esterni. Le cause possono essere diverse e andare dalle malattie autoimmuni all’uso protratto di lenti a contatto, blefariti, congiuntiviti, e l’età stessa.
Alcuni rimedi per la sindrome dell’occhio secco
Seguendo alcuni accorgimenti sarà comunque possibile alleggerire i fastidi causati dalla sindrome dell’occhio secco, per esempio:
- bevendo molto per mantenere la giusta idratazione
- mantenendo la giusta umidità negli ambienti in cui si vive
- avendo cura dell’igiene del bordo palpebrale.
Nei casi di secchezza, irritazione o alterazione del film idrolipidico, è bene usare colliri con proprietà umettanti e viscoelastiche per lubrificare e idratare la superficie oculare.
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